LO LEGGO PERCHÉ: MEDITERRANEO
MEDITERRANEO
di Armin Greder
Tra tutti i discorsi (disumani o meno) che oggi si fanno sulle migrazioni dei popoli, sui motivi, sulla inevitabilità, sulla gestibilità di tanta disperazione, si può scegliere di portare in Biblioteca o in aula, nel silenzio del cerchio, questo di Armin Greder. Discorso fatto di soli disegni, rapidi e definitivi, capaci più delle parole di raccontarci la vicenda infinita di un corpo che annega e del mare che, come per dovere, ce lo restituisce. Ancora più de L'isola, la tensione straordinaria che l'albo crea, attraverso il circolo degli occhi che seguono increduli la narrazione, rende quasi superflui i commenti successivi. Terza media.
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